Ultimo anno per me sul Gran sasso, è sempre un’ esperienza magnifica correre su queste montagne tanto diverse dalle alpi.
Vi voglio raccontare come è andato questo mio ultimo mondiale giovanile…
Come nel 2021 decido di puntare alla combinata e cosi partecipo anche al VK.
Il kilomentro Verticale del Gran Sasso non è banale con i suoi 1000 D+ in 4km circa, ma le sensazioni alla vigilia erano buone.
Già sulla linea di partenza le condizioni non sono le migliori perché, come ogni anno, la partenza è sul tardi quando il sole dà il meglio di se sulla roccia del Gran sasso, e a me il troppo caldo non sempre piace. Pronti e…via! Partenza a cronometro: le sensazioni sono ottime e inizio a spingere fin da subito, stringo i denti e le gambe girano bene all’arrivo fermo il cronometro a 00:39’.11, migliorando il mio tempo di ben due minuti dal 2021.
Aspettando con ansia i risultati scopro che con il mio tempo ho raggiunto la medaglia di bronzo, sono veramente entusiasta di aver raggiunto una medaglia di livello mondiale.
Dopo un giorno di riposo arriva il giorno tanto atteso quello della Skyrace, la gara regina e quella nella quale ambivo di più a fare risultato. Ero agitato perché ero consapevole che era l’ultima possibilità di portarsi a casa il titolo di campione del mondo U23 e non ci sarebbero state altre occasioni.
Raccontarvi tutti i minimi particolari della gara è difficile anche perché sono rimasto molto concentrato e pieno di consapevolezza che avrei potuto realizzare l’obiettivo. Con mia grande gioia posso scrivere che il titolo di Campione del Mondo U23 di Skyrunnig è stato raggiunto, tagliando per primo il traguardo in una delle giornate che ricorderò per tanto tempo.
Chiudo questo ultimo mondiale U23 con tre medaglie: la prima di bonzo nella sola salita, la seconda d’oro nella Skyrace e la terza di bronzo nella combinata.
Devo ringraziare la federazione per avermi dato l’opportunità di correre questi mondiali giovanili, un grazie va anche al mio grande amico e compagno di squadra Mattia Tanara per aver condiviso dei momenti meravigliosi insieme.
L’OSSERVATORE
