Dopo la trasferta fallita a Tenerife la ripresa dall’influenza è stata abbastanza veloce, dopo due settimane di preparazione a casa sono partito in direzione Mezzocorona in zona Trento per partecipare al primo raduno del 2023 con la Federazione Italiana di Skyrunning.
Sono stati tre giorni molto intensi, il primo giorno è iniziato con il viaggio durato cinque ore che non ha aiutato per il primo test del pomeriggio, comprendeva 2km forti suddivisi tra 1km forte in salita e 1km forte in discesa, ho deciso di non esagerare con il test per risparmiare un po’ il fisico in vista dei giorni successivi.
Il secondo giorno è suddiviso in due test, e siamo stati divisi in due gruppi, a me è toccato al mattino il test di Cooper, il test richiede in 12 minuti di percorrere piu distanza possibile. Anche per questo test diciamo che le condizioni del percorso non erano troppo ottimali, comunque un bel lavoro di soglia è stato fatto senza sforzare troppo, anche perchè ci aspettava un altro test.
Nel pomeriggio siamo andati in una palestra dove con il preparatore atletico della Nazionlae Saverio Ottolini abbiamo svolto un test incrementale sul Tapis roulant che prevedeva corsa su una pendenza del 13% e ad ogni minuto la velocità aumentava di 5’’ orari al km.
Giornata intensa finita con degli esercizi di educazione per la corsa verso sera, ritornati in hotel un po’ di riposo e si mangia cena tutti assieme. Sono molto contento del gruppo che si sta creando in Nazionale, la federazione di Skyrunning si sta muovendo verso il miglioramento di tutti noi Atleti e questo è un bel salto in avanti per la federazione.
Ultimo giorno con l’ultimo test in mattinata, il test consiste nel correre in modalità gara per tutto il sentiero che da Mezzocorona porta in cima all’arrivo della seggiovia. Il percorso è di circa 3km con 600 D+, un bel test per finire questo raduno avendo dato molto sia dal punto di vista fisico che mentale.
Ringrazio tutti i miei compagni di squadra per avermi regalato tre giorni di risate e divertimento, scambiandoci consigli e opinioni sul nostro sport e non solo. Ringrazio Roberto Mattioli per credere nel movimento e supportare al massimo la corsa in montagna, grazie al fotografo Ferrari per aver racchiuso questi momenti in foto e video meravigliosi, un grazie immenso va a Davide e Saverio che con le loro conoscenze ed esperienze ci stanno insegnando tante piccole cose, che messe una dopo l’altra ci permettono di realizzare i nostri sogni.
Un saluto LOSSERVATORE
